La Storia della Stampa |
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La
stampa è un processo per la
produzione di testi e immagini, tipicamente mediante
l'impiego dell'inchiostro su carta e di una pressa per la
stampa. Spesso viene svolto come processo industriale su
larga scala ed è una parte essenziale
dell'editoria.
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In Cina |
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In Europa |
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La stampa con blocchi di legno venne introdotta anche
in Europa, e dal 1300 fu di uso comune per stampare fantasie
sugli abiti; le immagini stampate su abiti per scopi
religiosi erano molto grandi ed elaborate. Quando la carta
divenne relativamente facilmente reperibile, intorno al
1400, il medium della stampa iniziò ad essere
impiegato anche su carte da gioco. Queste stampe venivano
riprodotte in grande quantità all'incirca dal
1425. |
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In Asia |
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La stampa a caratteri
mobili venne inventata nel 1041 da Bi Sheng,
in Cina che usava caratteri di argilla, che si rompevano
molto facilmente. Wang Zhen, un ufficiale, nel 1298
introdusse un tipo più duraturo di caratteri,
ottenuti intagliando del legno e sviluppò un
complesso sistema di tavole girevoli e associazioni tra
numeri e caratteri cinesi che rendevano la resa qualitativa
del risultato più efficiente. |
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In Europa |
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Johann
Gutenberg, nato a Mainz, Germania,
rivoluzionò la tecnica di stampa europea nel 1440,
data con la quale si considera l'inizio dell'era classica
della stampa. Anche Johann Fust e Peter Schöffer
sperimentarono con lui questa nuova tecnica a Mainz. La
stampa a caratteri mobili utilizzata in Asia, basata molto
sul lavoro manuale, ha praticamente cessato di esistere dopo
l'introduzione della tecnica di Guternberg in Cina nel XIX
secolo.
Gutenberg comincò ad utilizzare degli inchiostri con una base oleosa, che aveva un effetto più duraturo, rispetto agli inchiostri utilizzati precedentemente con una base acquosa. Fu il primo ad impiegare una lega di piombo, latta e antimonio, che era essenziale per produrre caratteri duraturi per stampe di alta qualità, e si dimostrò di gran lunga migliore rispetto all'argilla, al legno o al bronzo usati in Asia. Per creare questa lega, Gutenberg creò una speciale matrice con dei dettagli molto precisi. Dopo un anno di sperimentazioni, pubblicò la prima stampa colorata. |
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Le tipografie |
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Le prime tipografie all'epoca di Gutenberg venivano
gestite dai "mestri tipografi" o "mastri tipografi" che
avevano la proprietà il negozio/studio stesso,
selezionavano e rivedevano i manoscritti, determinavano la
tiratura delle copie, vendevano i lavori prodotti, gestivano
i capitali e organizzavano la distribuzione. Alcune di
queste tipografie divennero vivi centri intellettuali, come
Erasmo da Rotterdam. |
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Innovazioni del XVIII e del XIX secolo. |
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Alla fine del XVIII secolo furono apportati molti cambiamenti nelle tecniche grafiche e nei materiali utilizzati: Bewick sviluppò un metodo di lavorazione del legno nel campo dell'incisione, usando gli attrezzi alle estremità del legno. Senefelder inventò la litografia. Nel XIX secolo Charles Stanhope, George E. Clymer e Friedrich Koenig introdussero nuovi tipi di presso, per le quali la forza impiegata superava nettamente ciò che conosciuto fino a quel momento. Bryan Donkin sviluppò una applicazione commerciale della macchina di Fourdrinier e inventò rullo inchiostratore. Nei primi anni del diciannovesimo secolo Stanhope, George E. Clymer, Koenig ed altri introdussero nuovi modelli di apparecchi tipografici, che superavano in efficacia qualunque strumento precedentemente noto. |
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Stampa moderna |
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Libri e giornali sono stampati
usando la tecnica della litografia offset. Altre tecniche
comuni includono: |
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Stampa digitale |
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Stampa
digitale
è un sistema di stampa dove la forma da stampare
viene generata attraverso processi elettronici e impressa
direttamente sul supporto da stampare. L'avvio di questa
tecnologia iniziò negli anni '70 con la diffusione
delle prime fotocopiatrici. Queste apparecchiature che
garantivano la semplice riproducibilità del documento
hanno portato alla nascita delle prime stampanti domestiche
e successivamente a macchine dalle prestazioni equiparabili
se non superiori (in certi ambiti) a quelle della stampa
offset. |